L’itinerario della Valle del Tirino comprende:
A) Capodacqua, una frazione di Capestrano, dove si possono svolgere numerose attivit‡ in collaborazione con la Cooperativa Il Bosso, dalla canoa sul fiume Tirino all’equitazione, dal trekking alla MTB e e-bike
B) Capestrano, un comune alle porte del parco Nazionale del Gran Sasso, famoso per il Castello Piccolomini e per il Guerriero di Capestrano
C) Ofena ha un Borgo medievale pianta circolare, caratterizzato da case mura che si raccolgono attorno al palazzo Madonna in piazza San Carlo, e alla chiesa di San Nicola
D) Villa Santa Lucia degli Abruzzi domina la sottostante valle del fiume Tirino, Ë un cntro climatico, meta turistica soprattutto estiva e ottima base di partenza per escursioni di media-alta montagna
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Il Gran Sasso d’Italia, la Montagna nel Cuore del Mediterraneo
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Emblematic Valle del Tirino
Altopiano di Navelli
L’itinerario dell’Altopiano di Navelli comprende:
A) Barisciano alle falde sud-occidentali del Gran Sasso d’Italia. Appena fuori dal paese si trova il convento francescano di San Colombo del XIV secolo, oggi sede del Centro ricerche floristiche dell’Appennino San Colombo, in cui vengono conservate e studiate numerose variet‡ di semi, di cui circa 235 soprattutto della flora appenninica e altre 46 di specie agronome autoctone; nel centro Ë presente anche un Herbarium Apenninicum con i suoi 40000 campioni.
B) San Pio delle Camere Ë situato alle pendici sud-occidentali del massiccio del Gran Sasso d’Italia si sviluppa su un terreno roccioso da cui si ricavavano cavit‡ chiuse che in passato venivano utilizzate per riparare il bestiame o altrimenti come depositi di cibarie o come vere e proprie cantine, da visitare il Regno dei Mazzamurelli che Ë un parco avventura situato nella localit‡ di Cerquelle, al di fuori del centro abitato
C) Castel vecchio Calvisio ha un borgo fortificato costituito da un impianto medievale di tipo cardo – decumanico forse di origine romana, Ë a forma ovoidale, con cinta muraria munita di torri quadrangolari rompitratta. » noto per essere uno dei centri meglio conservati della zona
D) Carapelle Calvisio Ë un borgo fortificato con torre d’avvistamento e Palazzo Piccioli: il borgo si trova a ridosso di uno sperone che sprofonda verso la valle. » in posizione inferiore rispetto al nuovo centro del primo ‘900.
E) Navelli Ë posto sul versante sud-ovest di un rilievo che domina l’Altopiano di Navelli. La produzione pi˘ caratteristica di Navelli Ë quella dello Zafferano dell’Aquila. Lo zafferano venne introdotto in Italia dalla Spagna da parte di un monaco domenicano appartenente alla famiglia Santucci di Navelli che intuÏ la possibilit‡ di coltivarlo nella Piana di Navelli
Alto Gran Sasso
L’itinerario dell’Alto Gran Sasso comprende:
A) Castel del Monte in posizione panoramica sulla valle del Tirino, transita qui un tratto della grande Ippovia del Gran Sasso L’attivit‡ storica fu la pastorizia, che per secoli ha costituito la spina dorsale dell’economia del paese. Castel del Monte Ë infatti uno dei luoghi simbolo della transumanza.
B) Campo Imperatore Ë un vasto altopiano, di origine glaciale e carsico-alluvionale, situato a circa 1800 m di quota nel cuore del massiccio del Gran Sasso d’Italia e del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. L’altopiano, tra i pi˘ vasti d’Italia e il pi˘ vasto dell’Appennino, si estende per un massimo di 18 km in lunghezza e 8 km di larghezza. » luogo di pascolo e refrigerio estivo per mandrie e greggi dei centri limitrofi come Castel del Monte, Calascio e Santo Stefano di Sessanio, nonchÈ in passato luogo di riferimento per la pastorizia e la transumanza.
C) Santo Stefano di Sessanio Ë famoso per la coltivazione di patate e legumi tra cui la famosa lenticchia di Santo Stefano di Sessanio. Nel 1994 Ë arrivato in paese un giovane imprenditore, Daniele Elow Kihlgren, milanese di origini svedesi, che ha acquistato una piccola parte del borgo per realizzarci un albergo diffuso ed ha attirato, grazie alla pubblicit‡, l’interesse di altri investitori, facendo sviluppare in modo considerevole tutte le attivit‡ della zona.
D) Rocca Calascio situata ad un’altitudine di 1460 metri s.l.m Ë considerata uno dei simboli dell’Abruzzo. Essendo situato in una zona strategica molto favorevole dal punto di vista difensivo era utilizzato come punto d’osservazione militare in comunicazione con altre torri e castelli vicini, sino all’Adriatico. Nelle vicinanze della rocca, sul sentiero che porta a Santo Stefano di Sessanio, si trova la chiesa di Santa Maria della Piet‡, un tempietto eretto nel 1596 sul luogo dove, secondo la leggenda, la popolazione locale ebbe la meglio su una banda di briganti.
Ecoitinerario Gran Sasso
Una presentazione dell’itinerario abruzzese a ridosso del Gran Sasso.