L’Ecoitinerario “Dal Tirino al Gran Sasso, Terre di Santi e Guerrieri” si propone di seguire idealmente l’acqua che, dalle montagne che lo sovrastano, sgorga in queste terre.Un lento percorso a ritroso in più tappe che ci porterà a visitare alcuni dei borghi e dei luoghi più belli e suggestivi d’Italia.
L’Antico borgo di Capestrano è il punto di partenza di questo percorso, a ridosso del fiume Tirino che fa da apripista verso le montagne del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Piano piano si arriva nel paese di Villa Santa Lucia e ancora più su verso il borgo di Castel del Monte, ultimo avamposto prima delle vette più alte dell’Appennino, simbolo della transumanza abruzzese verso le puglie. Da qui si prosegue verso Calascio e la sua Rocca, con il Castello più alto d’Italia, per poi lentamente riscendere verso Castelvecchio Calvisio e sbirciare su Carapelle Calvisio. Una discesa lenta ci porterà nell’avamposto Mediceo di Santo Stefano di Sessanio, crocevia delle lane, e alla piana di Campo Imperatore ed ammirare, così, le sue maestose cime. Si raggiunge più a valle il paese di Barisciano per poi scendere dolcemente fino a San Pio delle Camere, con la sua torre medievale a scrutare la prossima meta. Dalla piana di Navelli e dal suo borgo, dove nasce in autunno l’oro d’Abruzzo, si riaffiora nuovamente nella Valle del Tirino, qui le nostre acque si riuniranno quiete per intraprendere la loro strada che dalle montagne le porta verso il mare.
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Ecoitinerario
Una storia millenaria fatta di Santi e Guerrieri
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